CRITERI PER LA NOMINA DELL'AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO
In tema di amministrazione di sostegno, l'equilibrio della decisione deve essere garantito dalla necessità di privilegiare il rispetto dell'autodeterminazione della persona interessata, così da discernere le fattispecie a seconda dei casi: se cioè la pur riscontrata esigenza di protezione della persona (capace ma in stato di fragilità) risulti già assicurata da una rete familiare all'uopo organizzata e funzionale, oppure se, al contrario, non vi sia per essa alcun supporto e alcuna diversa adeguata tutela; nel secondo caso il ricorso all'istituto può essere giustificato, mentre nel primo non lo è affatto, ove all'attivazione si opponga, in modo giustificato, la stessa persona del cui interesse si discute.
Cass. Civ., Sez. I, Ord., 31 dicembre 2020, n. 29981
Post recenti
Mostra tuttiNei giudizi che riguardano i minori e che abbiano ad oggetto provvedimenti limitativi o eliminativi della responsabilità genitoriale, ai...
Per l’apertura dell’amministrazione di sostegno deve anzitutto considerarsi la volontà del beneficiario, salvo il caso in cui egli...
Secondo la Corte di Cassazione l'amministratore di sostegno, anche se rappresenta il soggetto amministrato nei limiti segnati dal decreto...
Comments